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Quest'idea di un percorso evolutivo attraverso i tre regni della natura � avvalorata da alcuni approccci terapeutici recenti: nel primo caso si pensi all'oligoterapia catalitica e alla litoterapia dechealatrice, nel secondo caso, si consideri che numerosi esperimenti hanno dimostrato la capacit� delle piante di provare emozioni, fenomeno questo in stretta analogia con gli effetti prodotti dai rimedi floreali di Bach e di altre scuole, sugli stati d'animo negativi; nel terzo caso, infine, � noto che diversi sitemi di guarigione, tra cui l'organoteiapia omeopatica e la cosiddetta pet-therapy, si fondano sul contributi degli animali.
Anche le pietre, quindi, possono venire utilizzate a fini terapeutici con lo scopo di promuovere un'evoluzione!
In cristalloteriapia, pietre e cristalli svolgono vari ruoili, dato che vengono considerati dei catalizzatori di energia, ma la loro caratteristica pirmaria � quella di operare in accordo con una forma particolare di energia, rappresentata dal pensiero della persona che li utilizza in maniera consapevole.I cristalli, in quanto espressioni dell'energia universale di cui anche l'uomo � manifestazione, sono strumenti attraverso i quali � possibile collegarci al flusso di energia che ci circonda, cos� da armonizzarci con esso e sciogliere i blocchi che ostacolano la piena sintonia della nostra individualit� con la totalit� dell'universo.
Con l'aiuto dei cristalli riusciamo a risvegliare le aree psicologiche non integrate, i lati in ombra della personalit�, i conflitti interiori che conducono alla malattia: una volta che tali conflitti sono stati riconosciuti e superati, si rafforza la connessione con le nostre migliori qualit� e avanziamo pi� velocemente sulla strada dell'evoluzione.
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