ombre

Festa delle Ombre anche chiamata: Calenda, Halloween, Marinmas, Samhain(per le streghe wicca).
L'antica Roma festeggiava Samhain con i riti dedicati a Pomona.
Ma da dove deriva questa festa?

Nel corso del I secolo d.C. i Romani invasero la Gran Bretagna, portando co se' tutta la loro cultura, i loro costumi e le loro tradizioni religiose. Tra queste, il culto di Pomona, la dea dei frtutti e dell'abbondanza. La festa segnava il termine della stagione agricola, come ringraziamento per i doni ricevuti dalla terra. Il periodo in cui si tenevano le celebrazioni coincideva con i festeggiamenti di Samhain tenuti dai Celti, le due feste si fusero dando vita ad un'unica festa religiosa piu' importante dell'autunno. Ma come la festeggiavano i Celti? Questo popolo adorava la natura in tutte le sue manifestazioni e aveva molte divinita', la piu' importante delle quali era il Dio Sole. Era infatti il sole che scandiva i tempi del lavoro ed i tempi del riposo, che faceva crescere le messi rigogliose e rendeva bella la terra. I Celti celebravano l'inizio del nuovo anno nel periodo che oggi si identifica con la fine di ottobre e lo celebravanocon un vero e proprio festival, chiamato Samhain, della durata di 3 giorni che sanciva la fine della stagione del sole e l'inizio della stagione del buio e del freddo. Quindi il 31 ottobre (circa), dopo che i raccolti erano stati immagazzinati e messi al sicuro per il lungo inverno, venivano spenti tutti i focolari delle case.

Allora i Druidi, i sacerdoti del popolo celtico, si davano appuntamento in un bosco di querce (la quercia era considerata sacra) accendevano grandi falo' e compivano sacrifici agli dei. Le danze dei Druidi attorno al fuoco accompagnavano la morte della luce e il nascere del buio. Alla mattina del terzo giorno, i Druidi donavano a ciascuna famiglia un tizzone dei falo' sacri e con questo si accendevano i nuovi focolari domestici: questo fuoco manteneva la casa calda e libera dagli spiriti maligni. Per le Streghe in genere Samhain, e' la festa della fine e delle conclusioni in contrapposizione a Beltane. Questa notte il mondo dei morti e' vicino a quello dei vivi ed e' quindi una festa per salutare chi ci ha lasciato, per onorare i morti, per irocrdare gli amici che ci sono stati vicini e per buttarsi alle spalle il vecchio. E' la stagione ideale per pensare ad un nuovo progetto da attuare il nuovo anno. I Colori sono il rosso e il nero, la frutta le zucche e i melograni, simbolo della rinasciata e della conoscenza. Il Dio muore e la Dea si ritira in profondita' nella terra. Lasciate sulla porta di casa dei doni per gli spiriti che si apprestano al loro viaggio.

• Rituali: Il Dio muore. E' la vigilia dell'anno nuovo che iniziera' a breve con la rinascita del Dio. I confini del mondo si assottigliano e le menti si svegliano nei sogni e nelle visioni. Sono favorite le evocazioni e tutti i riti volti alla restituzione dei torti subiti.
  

• Mondo naturale: Completamento del ciclo vitale nei vegetali, alcuni animali selvatici cadono in letargo, altri perfezionano le tane. Per le popolazioni agresti in tardo autunno e' il tempo della semina.

• Cammino iniziatico:A Samhain il frutto spirituale maturato nell'anno precedente, contenente il seme dello spirito cade metaforicamente nella terra (semina) ed inizia il suo naturale cammino.