Le feste delle Streghe - Idi di Marzo

Idi di Marzo-Anna Parenna
Marzo 21

Idi di Marzo o Anna Parenna anche chiamata: Equinozio di primavera, Juno Lucina, Vernal Equinoz, Lady Day, Mamuralia, Festival of the Trees, piccoli misteri Eleusini, Oestara (per le streghe wicca).
Marzo era un mese importantissimo per gli antichi romani.
Ma da dove deriva questa festa?

In era arcaica ed in prima era repubblicana l'anno iniziava appunto con marzo ed era dedicato a Marte, Dio prediletto dai Romani, all'inizio visto come protettore della primavera e quindi del rifiorire della natura dopo la stasi invernale, in seguito divenuto nume della guerra, via via che i romani con le armi conquistavano sempre piu' vasti territori. Ed alle idi di Marzo, in corrispondenza con la luna piena, (i mesi allora erano lunari e rispettavano la cadenza del satellite terrestre), i consoli entravano in carica. Ma le Idi di Marzo mantennero il loro significato sacrale anche dopo che Quinto Fluvio Nobiliore, ansioso di partire per la penisola Iberica, decise di entrare in carica il 1� gennaio provocando un definitivo ribaltone del calendario. In quella data si celebrava la festa di Anna Perenna, femminilizzazione di "annus" con l'aggiunta di un aggettivo beneaugurante.

Giano bifronte

La festa di Anna Perenna si celebrava in un bosco nei pressi di Ponte Milvio, al primo miglio delle strade che da qui si dipartivano, e da dove iniziano tutt'ora, cioe' la Cassia e la Flaminia. Il poeta Ovidio, ci fornisce una viva descrizione di questa ricorrenza, una scampagnata in piena regola, con i gitanti che si stendevano sull'erba, oppure montavano tende e capanne. Tutti si cambiavano gli auguti, brindavano allegramente con il vino, anche le donne. C'era chi ballava e chi improvvisava scpettacoli "osceni" rifacendosi ad un episodio a "luci rosse" che si dice sia stato parte della vita di Anna. Pare infatti che il dio Marte, poco dopo l'ascesa di Anna al mondo degli immortali, le chieda di intercedere in suo favore nei confronti della incorruttibile Minerva (la greca Athena) della quale si e' invaghito. Dopo lungi patteggiamenti Anna fa credere a Marte di essere stato invitato in segreto dalla sua amata ad incontro galante. Marte si presenta nell'alcova e consuma ora di sfrenata passione con una compagna velata. E' solo quando ella si scopre il volto e lo febbeggia, che il povero Marte si rende conto che la donna altri non e' se non la stessa Anna. Ma Anna era certametne una rappresentante della Grande Madre simbolleggiata dalla luna piena. Ed in proposito si puo' ricordare che, nell'antico sanscrito indiano, alle radici delle lingue indo-Europee, "anna" significa essenza vitale del cosmo e la dea Annapurna, la moglie di Shiva, e' la luce che illumina ogni essere.

Per le Streghe in genere Ostara , e' la festa della primavera ed e' dedicata alla Dea Germanica della fertilita' Eoster. E' tempo di fare pulizia, di arieggiare sia le case che i pensieri perche' la bella stagione e' arrivata. In passato era nache il periodo della semina e quindi si benedivano i campi per assicurarsi un buon raccolto. L'energia della natura sta crescendo ed e' il periodo ideale per seminare sia nuovi progetti che il giardino magico. E' anche il giorno migliore per consacrarsi all'arte. Il colore di Ostara e' il bianco come la luce di mezzogiorno e si accendono fuochi solo dopo i riti di pulizia. Invocate la Dea ed il Dio come Fanciulla e Giovane e decorate la casa con uova, conoglietti di paglia e piante o meglio ancora festeggiate all'aperto!

  • Rituali: I l Padre ormai adulto accresce le nuove vite che sbocciano. Oestara e' la Dea germanica della fertilit� i cui simboli sono uova, conigli e fiori. Utile per ogni operazione magica, in particolare per le Evocazioni e le Consacrazioni degli strumenti rituali e di Talismani.

  • Mondo naturale: Fioritura e sviluppo fogliare, gli animali iniziano il loro periodo riproduttivo.

  • Cammino iniziatico : Il seme spirituale germogliato a Imbolc e' ormai, nel tempo primaverile (Ostara), un piccolo arbusto in cui scorre la linfa dalle radici alle fronde, quindi si e' guadagnato la possibilita' di operare magicamente negli ambiti del Trimundio.

  • Pratiche: Passeggia per campi e boschi osservando la rinascita di tutta la natura. Intreccia fiori fra i capelli, metti un fiore negli abiti o un piccolo mazzo degli stessi fiori di campo sulla tua scrivania in ufficio o su una mensola della cucina per testimoniare che anche noi apparteniamo alla natura Cibati di frutta fresca sin dal mattino e poi uova e vegetali. Cucina le uova con una salsa piccante alle erbe, secondo i tuoi gusti e quelli dei tuoi commensali; puoi usare peperoncino e prezzemolo, o basilico, o erba cipollina, ecc Dipingi delle uova con i simboli del Sole e della Luna. Accendi una candela verde in un piatto pieno di terra umida, lasciala bruciare e poi seppellisci cio' che resta Accendi un fuoco durante i riti di Ostara, se non ne hai la possibilita' o non hai il caminetto sopperisci accendendo un fuoco dentro un piccolo calderone. Le forze potenti di questo giorno sono utili per qualsiasi tipo di operazione magica e in particolare per le consacrazioni degli strumenti rituali e dei talismani. E' il momento propizio per gli incantesimi di iniziazione. E' l'occasione giusta per benedire i semi e piantare anche quelli gia' benedetti per Imbolc. Sulla tavola metti una tovaglia verde e candele color pastello. Con una matita bianca scrivi sulle uova bollite le qualita' che vorresti acquisire e poi colorale con dei colori appropriati. Benedisci queste uova o portale in chiesa per far loro ricevere la benedizione pasquale e poi mangiale assieme a famigliari ed amici. (Ogni uovo con il personale proposito sara' riconoscibile tra gli altri perche' ognuno porta il suo colore e cosi' non si richiera' di mangiare l'uovo del nostro amico e quindi la qualita' che lui vuole assumere). Queste uova sono "semi spirituali" che vengono piantati al nostro interno e germoglieranno durante l'anno. In luna calante, al mattino, ma solo se e' una bella giornata di sole e senza nubi, cogli poche foglioline piccole e fresche di ortica e quello stesso pomeriggio, tra le 15 e le 18, fanne un infuso purificatore. Se il tempo lo permette fai un picnic all'aperto immergendoti nella bellezza della natura, entra in simbiosi con essa e pensa a cosa piantare di nuovo in giardino o nei vasi della terrazza e naturalmente alla cura e la conservazione delle piante gia' esistenti. Brucia l'incenso di Eostara, una mistura composta da: radice di giaggiolo, petali di viola e di rosa, gelsomino.