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Grandi misteri Eleusini
21 Settembre
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Grandi misteri Eleusini
anche chiamata:
Equinozio d'autunno, Harvest Home, Secondo raccolto, Mabon
(per le streghe wicca).
La festa e' nacque in grecia presso la citta' di Eleusi ed erano ammessi coloro che avevano superato la selezione dei Piccoli Misteri tenutisi in Primavera.
Ma da dove deriva questa festa?
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Soppressi dal Cristianesimo nel 396, i "Misteri Eleusini" avevano preso il nome della citta' greca di Eleusi a 20 km da Atene. Qui si celebravano in onore di Demetra , dea della terra, le piccole e le grandi Eleusine (rispettivamente in primavera ed in autunno). Ai Misteri potevano partecipare soltanto gli iniziati ed il segreto che li avvolgeva era cosi' impenetrabile e strordinariamente mantnuto che per millenni le conoscenze su quanto visto e compiuto sono state limitate. Si sa soltanto che gli iniziati ai misteri si distinguevano in "telessi" (gli apprendisti) cioe' quelli che praticavano i piccoli misteri e in "copti" (gli adepti ai gradi superiori) cioe' quelli che praticavano i grandi misteri. Questi ultimi entravano nell'anticamera del tempio ed erano sottoposti a prove terribili, con visioni e rumori, a simboleggiare lo svolgimento della vita terrena, figure simboliche delle sofferenze e dei falsi ideali; poi, improvvisamente, venivano abbagliati da una luce immensa.
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Una versione "romana" dei Misteri Eleusini sta nel culto in onore di Cerere, la leggenda narra come nelle vicinanze di Enna Plutone rapi' Proserpina alla madre Demetra (Cerere) e in che modo questa poi elargi' agli ennesi il dono del grano. Da questo fatto ebbero origine i Misteri Eleusini e da qusti luoghi si ebbero le prime esperienze iniziatiche collegate ai cicli agrari. Il nucleo centrale di questo antichissimo culto resta dunque la Rocca di Cerere zona rocciosa collocata nella parte alta di Enna, dove in autunno, durante il periodo della semina del grano si sacrificava in onore della dea Cerere.
Per le Streghe in genere Mabon
,
la luce ed il buio si equivalgono, ma l'oscurita' prende il sopravvento, la terra si preapara al lungo sonno dell'inverno, la Dea e' stanca e parte per il viaggio nei reami sotteranei. Questo e' il tempo dell'ultimo raccolto in cui si fa il bilancio di cio' che e' stato. E' il tempo di riflessione sui misteri della morte e della rinascita. I colori sono quelli dell'autunno, il rosso scuro e il marrone, create ghirlande con le pigne e con le stoppie del raccolto e onorate le foglie secche che si sacrificano per permettere all'albero di rinascere in primavera.
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Rituali:
Il Dio, stanco si prepara allle tenebre. La Dea triste di questo assopisce la Natura . E' un'occasione per onorare i tempi antichi, i vecchi, e per salutare l'inizio dell'inverno.
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Mondo naturale:
Il ciclo si e' quasi chiuso, la natura si preapara alle brume invernali.
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Cammino iniziatico
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Il frutto spirituale caduto nella terra (Samhaine) si e' libertao dell'involucro (Yule). Ha timidamente radicato (Imoblc) e si e' sviluppato (Oestara) sino a tirare fuori gli organi floreali necessari alla riproduzione ed all'impollinazione (Beltaine). Il frutto si e' sviluppato (solstizio d'estate) ed e' maturato (Lughsanad) e si prepara a cadere nella terra per dare inizio ad un nuovo ciclo (Mabon).
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Pratiche:
La tavola deve essere imbandita con tovaglia e tovaglioli di color rosso fegato, con candele dello stesso colore rosso scuro oppure marroni.
La tavola deve essere decorata con erbe secche, patate, ghiande, mais, fiori di girasole e foglie autunnali.
Sulla tavola non devono mancare biscotti di farina di avena, mandorle e succo di mela per ringraziare gli antenati e i morti.
Mettere un posto in piu' a tavola per gli invisibili festeggiati.
"Voi che ora vivete nel ricordo, il vostro sangue nelle mie vene scorre. Nei miei pensieri per sempre dimorate e cio' che sono e saro' lo devo al fatto che in me vivete."
Una pietanza tradizionale e' il pane di grano, come i fagioli le patate e le zucchine al forno. La patata e' una verdura simbolica per Mabon perche' essa si forma e cresce sotto la terra. Sono quindi indicate anche cotte nel modo tradizionale sotto la cenere o arrostite nella carta stagnola, naturalmente con tutta la buccia.
Il falo' viene acceso con le foglie secche che si raccolgono in giardino.
Le bevande della festa sono. il vino, l'orzo fermentato e il sidro di mela e pera.
L'incenso di Mabon e' composta da una mistura di ibisco,mirra,petali di rose e salvia. I petali di rosa e la salvia possono essere messi anche sulla nostra tavola a patto che non siano freschi.
Il cigno e' l'uccello dell'Equinozio in quanto simbolo dell'immortalita' dell'anima e guida dei morti nell'aldila'.
Sono molto indicati in questo periodo gli esercizi di rilassamento e di meditazione
Se ne avete ha la possibilita'
concedetevi una breve vacanza con l'esclusivo scopo di riposare.Questo e' il periodo ideale per passeggiate ed escursioni in campagna e in collina, per salutare la Natura che si prepara al suo riposo invernale.
Nelle feste del raccolto si confezionano degli oggetti simbolici come le Bambole del Grano, formate dalle ultime spighe raccolte e legate con un filo rosso. La bambola deve essere conservata e poi bruciata per Imbolc. La bambola, una volta confezionata, viene consacrata con queste parole:
"Semi di vita che ardete e lottate
nel nome del Sole e della Terra questo incantesimo realizzate
Semi di abbondanza ridestatevi
nella Sposa che il gelo scioglie trasformatevi".
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